È il peggior nemico di ogni scrittore.
Quando attraversi questo periodo, ti senti immerso in un tunnel la cui fine sembra non arrivare mai. L'angoscia spesso peggiora questa situazione e sarà come avere un'eruzione cutanea e grattarsi per far svanire il prurito.
Il blocco dello scrittore è una condizione che non ci permette di procedere con la scrittura o che ci rende incapaci di scrivere qualcosa di nuovo.
Non odiatemi per ciò che sto per scrivere: se avete intenzione di cimentarvi nel mondo della scrittura, siate pronti, perché 99/100 questo periodo toccherà anche a voi.
Non voglio essere portatore di cattivo presagio. Affatto.
Per questo motivo vi elencherò le cause del blocco e i possibili rimedi, per uscirne prima ed, eventualmente, essere pronti nel caso si ripresentasse in futuro.
Nella maggior parte dei casi, il motivo del blocco è dovuto a questi fattori:
- Paura che il proprio lavoro possa essere messo a confronto con quello di altri autori.
- Autocritica, siamo noi il nostro più grande nemico e invece di migliorarci, ci critichiamo.
- Ricerca di motivazioni esterne che non arrivano. Come attenzione o ammirazione, o peggio, soldi.
- Scrittori che non hanno più un chiaro motivo per cui scrivere.
Concludendo, la mancanza di idee o talento non rientrano nelle cause del blocco. Piuttosto potremmo incolpare il fattore comune tra queste quattro macro cause, ovvero: l'insoddisfazione.
Adesso vediamo qualche consiglio per uscire da questo dannato tunnel:
1) Se hai già pianificato la storia, prova a partire da un punto che non sia l'inizio. Così da toglierti di dosso lo stress che spesso impedisce di cominciare. Nella maggior parte dei casi, scrivere una parte che ti fa sentire sicuro ti permetterà di scrivere quelle successive (o anche precedenti) con maggiore autoconsapevolezza.
2) Fermati, fai un respiro profondo e fa' qualcosa di diverso dal solito. Sì, hai letto bene. Concentrati su te stesso e accantona la scrittura per un po'. Posso garantirti che pensando ad altro ti verranno in mente un sacco di nuove idee.
3) Scrivi per te stesso. Non farlo per l'approvazione altrui, fallo perché ti fa bene. Scrivi appunti continuamente.
4) Prova a redarre una scheda per ogni personaggio, così da renderli più reali ed affrontarli con maggiore sicurezza. I tuoi personaggi sono i pilastri portanti del tuo libro, se saranno realistici e li conoscerai a fondo, sarai in grado di scrivere la storia con maggior facilità.
5) Scrivi qualcosa di diverso. Mettiti alla prova con stili nuovi, storie diverse e lascia fluire la tua fantasia. L'idea che hai messo da parte salterà fuori più viva che mai.
6) Impegnati per migliorare, ma senza trasformare questa sana necessità in un'ossessione. Basta autocritica. Non devi essere il nuovo Stephen King. Ognuno ha il proprio stile e la propria storia, avrai sempre il tempo per crescere nella scrittura.
7) Non arrenderti. Forse hai pianificato tutto e ti senti carico, ma ci saranno giorni in cui penserai alle pagine vuote dietro a quelle che hai appena scritto. In quei momenti, considera da dove sei partito e guarda quanta strada hai già fatto. Anche una sola pagina è importante e tutti partiamo dal niente.
8) Quando giungerai alla fine e rileggerai il testo, probabilmente ti sentirai insoddisfatto. Non angosciarti, è normale e capita a tutti. Quella che hai realizzato non è altro che la stesura della prima bozza. Adesso dovrai perfezionarla. Tutti i diamanti nascono grezzi.
9) Conosci altri scrittori. Non sei solo! Molti di noi hanno affrontato o affrontano queste difficoltà, la testimonianza di uno scrittore (o scrittrice, ovvio) che ce l'ha fatta ti fornirà nuovi elementi per superare anche questa prova. Chissà, magari farai nuove amicizie. Come è successo con me e Cristina Chiperi, e tanti altri scrittori.
10) Circondati di persone che ti incoraggiano. Essere sviliti o sminuiti non fa bene! Hai bisogno di persone che confidano nella tua passione.
Spero che questo articolo ti sia stato utile, se ti fa piacere condividilo e commenta qua sotto.
Commenti
Posta un commento
Commenta nel rispetto della comunità