Netflix gli dona una seconda vita.
Beth Harmon rimane orfana di madre a causa di un incidente stradale. Rimasta sola, all'età di 8 anni conosce il custode del suo orfanotrofio, il signor Signor Shaibel, che le impartisce le prime lezioni di scacchi. Beth si appassiona a quel mondo e dopo un anno di apprendimento ha già un punteggio Elo superiore ai 1200. È un vero prodigio.
In seguito all'adozione, la protagonista decide di mettersi in gioco e comincia la sua vita da scacchista professionista. Il suo obiettivo? Diventare un maestro. Partita dopo partita, Beth affina il suo talento. Studia quintali di riviste del settore mentre affronta dipendenze da alcool e farmaci. Riesce a sconfiggerle e migliora costantemente, fino a scontrarsi contro il campione mondiale: un russo di nome Vasily Borgov. Un uomo capace di darle del filo da torcere.
La miniserie di Netflix è in realtà l'adattamento del libro di Walter Tevis pubblicato nel 1983.
Grazie a Netflix, il libro ha ottenuto una nuova vita in quanto, dopo ben 37 anni dal suo rilascio, è diventato bestseller del New York Times. Chi l'avrebbe mai detto?
Il costo di un set di scacchi è triplicato in ogni negozio online e il numero di nuovi giocatori su Chess.com è quintuplicato.
Che dire, si tratta forse di un nuovo inizio per il mondo degli scacchi, o è solo una breve parentesi?
Gli scacchi non sono facili e Netflix è riuscito a rendere l'idea!
Forse siamo di fronte a una svolta.
Articolo di Federico Gori
Non ho avuto l'occasione di leggere il libro, ma senz'altro lo leggerò. la serie di Netflix è composta da 7 episodi, l'ho vista in un giorno, ve la consiglio!
E voi, avete già visto questa serie? Avete mai sentito parlare del libro?
Commenti
Posta un commento
Commenta nel rispetto della comunità