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Minimalismo e scrittura


Non so quanti di voi abbiano mai pensato alla parola: "minimalismo"

Ma so che adesso starete pensando: che c'entra con la scrittura???


Da anni seguo Irina, una ragazza minimalista e intraprendente, che con i suoi consigli esperienziali mi ha aiutato a cambiare vita in molti frangenti.

Dalla chiarezza espositiva che Irina ha nei suoi video mi fu subito chiaro che ci fosse dietro un ottimo lavoro di scrittura. Tutto era preciso e ordinato.

Notai che sulla sua scrivania era presente soltanto il suo MacBook.

Parete, scrivania, piantina, MacBook e sedia.

Eleganza e pulizia visiva.

Fu così che video dopo video alcune delle sue abitudini e tendenze entrarono a far parte di me e della mia vita come per osmosi.

Tra tutte le argomentazioni trattate sul suo canale YouTube @spaziogrigio , una in particolare cambiò per sempre il mio modo di lavorare.


In breve appresi che: È essenziale sgombrare la mente per poter scrivere.


E fin qui ci siamo. Sembra ovvio...

Ma quanti sanno che è necessario sgombrare la vista da distrazioni per poter avere una maggiore e più duratura concentrazione?

Sembra semplice, ma potrebbe non esserlo per tutti.

Per me non lo è stato.

Da amante dei computer e degli smanettamenti hardware compulsivi, la mia camera è una vera e propria officina per PC.

Ho di tutto.

Un saldatore, dei cavi, svariati monitor, otto tastiere, cacciaviti, schede madri, dissipatori, innumerevoli viti, case... ho tutto sparso ovunque.

(E mio fratello non è da meno...)

Per giustificare questa costellazione di caos mi ripetevo che era comodo avere sempre tutto a portata di mano.

Di conseguenza, però, ogni volta che desideravo scrivere avevo la vista imbrattata e mi era impossibile concentrarmi.


Stabilire una routine mi ha salvato la vita.


Ora quando una cosa è fuori posto mi domando quale possa essere il luogo più appropriato dove riporla, per non averla più tra i piedi e sapere sempre dove si trova.

Non mi ritrovo più a sbattere i gomiti contro scatole da scarpe piene di processori o banchetti di ram.

Non tolgo più gli oggetti da sopra la testiera per rimetterceli subito dopo quando ho finito.


La mia scrivania è essenziale e pulita alla vista.

È minimalista, perfetta per la somma delle mie esigenze. 


Ora posso scrivere senza avere il mal di testa dopo cinque minuti.

E scusate se è poco, ma adesso quando voglio scrivere scrivo.


Volete concentrazione per tornare a scrivere? Fate ordine! Siate minimalisti.

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